Il contributo dell’agricoltura europea alla sovranità alimentare e alla pace

Buongiorno, sono Sébastien Abis direttore del club DEMETER, nonché ricercatore presso l’IRIS, Istituto delle Relazioni Internazionali e Strategiche.

Mi occupo di geopolitica, per quanto riguarda l’agricoltura e la sicurezza alimentare nel mondo. Argomento di estrema importanza, dato che la popolazione del nostro pianeta è aumentata di 2 miliardi negli ultimi 20 anni.

Si tratta anche di sostenibilità, di ecosistemi, di risorse naturali, ovviamente di adattamento ai cambiamenti climatici; sappiamo inoltre che agricoltura e alimentazione sono questioni altrettanto fondamentali per la salute e la nutrizione.
Sicurezza, sostenibilità e salute costituiscono infatti un trittico strategico, che rende il settore agricolo estremamente importante e di estrema attualità. L’Europa, in tale contesto, ha parecchie risorse e molti punti di forza.

L’Europa conta 27 Stati membri, che sono in grado di produrre molte cose in agricoltura, con prestazioni molto elevate in termini qualitativi, sociali e ambientali, nei rispettivi sistemi agronomici e agricoli.

Possiamo contare anche su un’estrema diversificazione, in quanto gli Stati europei nel loro complesso sono ricchi di tale diversità nel comparto agricolo e alimentare.

L’Europa deve far fronte a problemi legati alla situazione di guerra in Ucraina, oltre che al mutato contesto internazionale.

L’Europa deve essere in grado di conservare la sua forza in agricoltura, deve rimanere unita di fronte alle avversità, alle avversità climatiche, alle avversità della guerra che ha fatto ritorno sul continente europeo.

In ogni caso abbiamo bisogno di un’Europa che possa difendere i propri valori, aiutare il mondo, collaborare con il pianeta e, ovviamente, ad aprirsi al resto del globo, difendendo però i propri interessi, i propri standard, senza acquistare quindi prodotti all’estero, che provengano da altri continenti.

Al tempo stesso è necessario garantire la coerenza tra Stati membri europei. Abbiamo regole comuni, mercati comuni; dobbiamo coltivare il rispetto per gli altri e il rispetto per l’impegno richiesto in agricoltura.

L’Europa rappresenta una soluzione per una geopolitica, dell’agricoltura e dell’alimentazione, che voglia essere solo positiva.
Con l’agricoltura europea si costruisce la pace, si crea la stabilità; ed è importante ricordarlo ai consumatori europei, che desiderano avere questa sicurezza umana nella vita di ogni giorno.